Venti pannelli che raccontano luoghi e volti della Resistenza in Emilia-Romagna. In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ospita “A passo di Liberazione 1945-2025”, progetto curato dalla Rete degli Istituti storici dell’Emilia Romagna coordinata dall’Istituto Storico Parri – Bologna metropolitana e realizzato con il contributo dell’Assemblea legislativa e dell’Assessorato regionale alla Cultura.
Il taglio del nastro è previsto l’11 aprile alle ore 10.30 alla presenza del Presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri e dell’assessora alla Cultura Gessica Allegni. La mostra seleziona i principali contenuti del sito apassodiliberazione.it dove è possibile consultare i materiali completi della ricerca storica, della documentazione e del racconto, tradotti in linguaggi adatti alla mappatura digitale, che forniscono un quadro semplice e preciso della fine della guerra in Emilia-Romagna. All’inaugurazione saranno presenti alcuni studenti delle scuole medie di Baiso, comune della provincia di Reggio Emilia.
Da questa ricerca è nata una mappa digitale della regione che dialoga con una linea del tempo che abbraccia il periodo della liberazione regionale (da agosto 1944 a maggio 1945) per offrire una modalità di analisi degli eventi storici non solo geografica, ma anche storica e temporale: scorrendo la timeline – che offre una cronologia puntuale, giorno per giorno – è infatti possibile rintracciare sul territorio ciò che avvenne in un dato periodo nelle diverse province e interrogare la mappa utilizzando filtri territoriali e/o tematici per ricerche specifiche.
Ciò che emerge è un’immagine solo apparentemente statica che scorre attraversando la mappa della regione e la linea del tempo: sono riprodotti eventi e luoghi che via via, nel corso dei mesi, hanno segnato la fine della guerra e la liberazione dall’occupazione militare tedesca e da ciò che rimaneva del fascismo in divisa repubblicana.
Se la storia è la scienza che studia il cambiamento e il procedere delle vite delle persone e delle comunità nelle relazioni con i contesti, il progetto “A passo di Liberazione 1945-2025” dimostra quanto faticoso e complesso sia stato il percorso per arrivare a quel 25 aprile 1945 e come sia stato influenzato dai diversi contesti locali e dalle dinamiche di controllo del territorio.
La mostra sarà aperta al pubblico dall’11 aprile al 7 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18.
(Luca Molinari)