Sanità e welfare

Minori. Gibertoni (M5s) propone “criteri oggettivi” per nomina esperti che verifichino la qualità del sistema affidi

La pentastellata propone di coinvolgere la commissione Sanità per redigere questi criteri e di istituire anche un albo, o una banca dati, dei diversi profili professionali

Giulia Gibertoni

Determinare dei criteri oggettivi per la nomina degli specialisti per la composizione della commissione a cui sarà chiesto di verificare la qualità e la sicurezza dell’intero sistema degli affidi dei minori. L’invito arriva da Giulia Gibertoni che ha depositato un’interrogazione con cui propone alla giunta di coinvolgere la commissione Sanità dell’Assemblea per redigere questi criteri. Non è l’unico suggerimento che la consigliera del Movimento 5 stelle propone. Infatti Gibertoni invita anche a istituire anche un albo, o una banca dati, dei diversi profili professionali, da utilizzare appunto per il conferimento di incarichi agli esperti.

“L’elevato numero degli esperti che potrebbero concorrere a svolgere questa attività- rimarca la pentastellata- richiede dei criteri oggettivi di selezione per favorire lo svolgimento dell’attività di valutazione nel rispetto dei principi di indipendenza, imparzialità, trasparenza ed economicità. La rotazione nonché l’assenza di cause di incompatibilità e di conflitti di interesse sono altri principi da rispettare”.

Proprio basandosi su questi criteri Gibertoni chiede di “evitare che la nomina sia effettuata da un organo politico, tenuto conto che la politica non dovrebbe interferire con la sanità, sia nelle nomine apicali sia nelle nomine che incidono sulla valutazione della gestione di servizi, delegando questa funzione a altri organismi una volta dettati i criteri di nomina che garantiscano il rispetto dei principi”.

(Andrea Perini)

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