COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Trasporti. Il Prit 2025 passa all’esame dell’Aula: Pd a favore, destre astenute, sinistra e M5s contro le grandi opere stradali

Via libera a cinque emendamenti, tre dei quali per opere nella provincia di Parma, e a cinque ordini del giorno

Il Piano dei trasporti integrato passa la prova dell’Aula con il ‘sì’ del Partito democratico, il ‘no’ del Movimento 5 stelle e le astensioni di Lega, Forza Italia fratelli d’Italia. Un discorso a parte va fatto per Sinistra italiana Silvia Prodi del Misto che sul capitolo riguardante le grandi opere stradali hanno votato contro, mentre sui restanti si sono astenuti. Dopo la sua pubblicazione per il Prit inizia il periodo delle osservazioni che durerà 60 giorni al termine dei quali il documento di programmazione tornerà in Giunta per le controdeduzioni e la sua definitiva approvazione.

Approvati cinque emendamenti tre dei quali insistono sulla provincia di Parma. I documenti, firmati da Fabio Rainieri (Lega) e Massimo Iotti (Pd), mettono fra gli interventi urgenti la ristrutturazione del ponte sul fiume Taro (in località Ponte Taro, Parma), la realizzazione certa nel medio periodo della bretella autostradale dal casello di Terre Verdiane all’interconnessione con l’A22, e la costruzione, entro il 2029, di un nuovo ponte stradale sulla provinciale Asolana-Casalmaggiore che andrà a sostituire quello esistente.

Uno invece, a firma Andrea Liverani Massimiliano Pompignoli per la Lega e Massimo Iotti Manuela Rontini del Partito democratico, inserisce il raddoppio integrale della linea Castel Bolognese-Ravenna tra le opere da valutare. Infine, il quinto e ultimo emendamento, a firma Giuseppe Paruolo (Pd), cancella alcune parole dal capitolo che parla di infrastrutture di rete e i nodi.

Via libera anche a cinque ordini del giorno. Il primo, firmato da Daniele Marchetti della LegaFrancesca Marchetti, Roberto Poli Massimo Iotti del Partito democratico, chiede di avviare un confronto con il comune di Imola per verificare le possibili forme finanziare per sostenere l’intervento del ponte sul Santerno e impegna la Giunta a chiedere al ministero dei Trasporti di concludere l’iter approvativo della quarta corsia della A14.

Il secondo, a firma Massimiliano Pompignoli (Lega) e Massimo Iotti, impegna l’esecutivo regionale ad aprire un tavolo con i sindaci dell’Alta Valmarecchia e la provincia di Rimini per la valutazione di interventi per la messa in sicurezza della strada Marecchiese. L’odg, a prima firma Stefano Caliandro e siglato da altri otto dem, chiede di sostenere e promuovere la cultura ciclabile e stila le priorità del Prit per quanto riguarda la mobilità ciclabile e chiede: piena continuità della rete delle piste e dei percorsi ciclabili, l’accessibilità, la dotazione di servizi e la realizzazione di parcheggi vicino ai noti di interscambio, il finanziamento di itinerari ciclo-pendolari e la facilitazione del trasporto delle bici sui teni. Quello, invece, a prima firma Massimio Iotti (che si unisce a quella di altri otto democratici), impegna a garantire il pieno coinvolgimento degli Enti pubblici locali, ad assicurare priorità agli obiettivi del Prit2025 in particolare per quanto riguarda il Tpl e a chiedere al governo di garantire l’adeguata destinazione delle risorse di investimento e di spese necessarie allo sviluppo del trasporto pubblico locale. L’atto a prima firma Alessandro Cardinali (siglato anche da altri quatto Pd) impegna la Giunta a sollecitare il governo ad assicurare i finanziamenti per l’ammodernamento della linea ferroviaria con il raddoppio dei binari e a favorire tutte le azioni utili per la ferrovia Pontremolese.

(Andrea Perini)

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