Ridare acqua alla Valle Mandriole, “una delle più importanti paludi d’acqua dolce in Italia” all’interno del Parco del Delta Po a Ravenna. In un’interrogazione alla Giunta, Andrea Liverani della Lega Nord chiede se siano previsti programmi del Comune di Ravenna o investimenti da parte della Regione per la riqualificazione ambientale della Valle e per la creazione di nuove prese d’acqua.
“Dal 2013 il sito di Valle Mandriole ha visto un preoccupante peggioramento della sua naturalità dovuto anche alla scarsa portata del fiume Lamone, che funge da condotta di risalita per il mare,” spiega il leghista; “inoltre, la presa d’acqua dal fiume Reno è di proprietà di un soggetto privato e dunque verrebbe concessa in modo occasionale e senza possibilità di programmazione”.
“Nella Valle, fino a pochi anni fa, erano presenti 45 specie di uccelli diversi” continua Liverani “ma negli ultimi 15 anni centinaia di specie si sono estinte – nello specifico la quasi totalità delle piante acquatiche e tutti gli invertebrati acquatici”. A oggi “il livello delle acque è molto basso” sottolinea il consigliere, che chiede quindi alla Regione e all’ente gestione del parco di intervenire per evitare che venga “compromesso l’ecosistema della zona” e che “Valle Mandriole cada in uno stato di abbandono per mancanza di ricircolo d’acqua”.
(Francesca Mezzadri)