COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Diritti. Invalidità, Difensore civico: evitato lungo iter per avere certificato già valido ai fini della prestazione economica

Non previsti ulteriori accertamenti sanitari per le domande di invalidità civile presentate nei sei mesi antecedenti il compimento del diciottesimo anno se la visita viene effettuata a maggiore età ormai raggiunta

“I minorenni titolari d’indennità di frequenza, presentando una domanda in via amministrativa entro i sei mesi antecedenti il compimento della maggiore età, ottengono in via provvisoria, già al compimento del diciottesimo anno di età, le prestazioni erogabili agli invalidi maggiorenni (solo la pensione o l’assegno)”.

Lo stabilisce il decreto legge 90 del 2014 e lo ha evidenziato il Difensore civico, Carlotta Marù, che è intervenuto nei confronti di Inps. L’istituto previdenziale aveva chiesto a un ragazzo con disabilità diventato maggiorenne, già riconosciuto invalido e titolare di indennità di frequenza come minore, di presentare una nuova domanda di invalidità, questo perché il certificato richiesto quando era minorenne e rilasciato a seguito di visita effettuata a maggiore età ormai raggiunta sarebbe risultato valido solo per minori e quindi inutile ai fini della prestazione economica come maggiorenne, oltre che ad altri usi.

A seguito dell’intervento del Difensore civico e grazie alla piena collaborazione di Inps è stato rilasciato un nuovo verbale di invalidità civile, risparmiando così al ragazzo e alla famiglia di ricominciare da capo un lungo iter (della durata di quasi un anno), nuove visite mediche, nuove spese e il rischio di rimanere senza un certificato valido.

Il buon esito di questo caso è anche frutto del protocollo di intesa – sottoscritto a marzo dello scorso anno e tutt’oggi attivo – tra la difesa civica e la direzione regionale Inps per agevolare il reperimento di informazioni e l’intervento concreto del Difensore presso le sedi dell’istituto sul territorio.

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