COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente Ravenna. Inquinanti in acqua Fosso Vecchio, Pd: ingenti danni a colture, Regione intervenga

Interrogazione di Bagnari e Rontini: “Regione disponga monitoraggi più frequenti sul corso d’acqua e indirizzi per coinvolgimento Consorzi Bonifica in autorizzazioni a scarichi industriali”

La notizia secondo la quale, nel maggio scorso, un centinaio di ettari di colture fra le località Boncellino, Bagnacavallo e Alfonsine, nel ravennate, sono andati perduti a causa di “una sostanza inquinante al momento non ancora identificata” è oggetto di un’interrogazione in Regione di Mirco Bagnari e Manuela Rontini (Pd).

In una lettera inviata all’Amministrazione regionale – riportano i consiglieri – il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ha indicato un danno economico per le aziende agricole, sulle coltivazioni erbacee, stimato in alcune centinaia di migliaia di euro, a cui si aggiunge il concreto rischio di vedere compromesse anche le coltivazioni arboree, nonché la perdita potenziale di contratti di coltivazione per le prossime annate agricole.

Da alcuni mesi – evidenziano i dem – l’irrigazione dei campi nella zona in questione avveniva attingendo acqua dal Fosso Vecchio, un corso d’acqua, gestito dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, che lungo il percorso raccoglie una serie di scarichi derivanti da attività industriali e artigianali, a norma di legge sottoposti a depurazione. Dai prelievi d’acqua effettuati da Arpae e da altri soggetti privati – sottolineano i due esponenti del Pd – si sarebbe risaliti al dettaglio di alcune sostanze inquinanti, dal punto di vista irriguo, anche se, al momento, nessuna responsabilità diretta o indiretta sarebbe stata accertata.

I Consorzi di Bonifica – si legge nell’atto ispettivo – sono chiamati a rilasciare agli enti locali, ai fini dell’autorizzazione allo scarico nei canali di bonifica, il proprio parere di compatibilità idraulica e irrigua sulla base di apposite linee guida definite dalla Regione. Il gruppo di lavoro attivato dall’Ente regionale per arrivare alla redazione ed emanazione di dette linee guida, però, a oggi non avrebbe portato all’adozione di alcun atto. “Il parere tecnico dei Consorzi di Bonifica- rilevano i dem- sarebbe utile per prevenire eventuali impatti negativi derivanti dall’utilizzo in agricoltura di acque per l’irrigazione eventualmente contaminate da scarichi industriali”.

Di qui l’iniziativa di Mirco Bagnari e Manuela Rontini, che chiedono alla Giunta “se sia a conoscenza dell’episodio in questione e se sia in possesso di informazioni più aggiornate e complete; se intenda effettuare, tramite le strutture tecniche della Regione, monitoraggi più frequenti delle acque, almeno a cadenza settimanale, su più punti lungo l’asta del Canale Fosso Vecchio e presso gli stabilimenti produttivi in prossimità dello stesso; infine, se non ritenga opportuno intervenire affinché il gruppo di lavoro concluda la redazione delle linee guida regionali per coinvolgere i Consorzi di Bonifica nel rilascio delle autorizzazioni agli scarichi industriali, consentendo il rilascio anche di uno specifico parere di compatibilità irrigua oltre che idraulica”.

(Luca Govoni)

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