Sanità e welfare

Sanità Bologna. Galli (Fi): per torre biomedica al Sant’Orsola sbagliato abbattere il padiglione 22

Il consigliere azzurro: “Oggi lì c’è l’oasi ecologica, di recente costruzione e fiore all’occhiello regionale”

La scelta di abbattere il padiglione 22 all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per realizzare la nuova Torre biomedica finisce nel mirino del consigliere di Forza Italia Andrea Galli, che interroga la giunta. “I nuovi edifici che saranno realizzati – spiega l’esponente azzurro -, con un investimento complessivo stimato di 25 milioni di euro, occuperanno una superficie di oltre 12 mila metri quadrati e sorgeranno al posto del padiglione 22, dove attualmente c’è l’isola ecologica e del padiglione 17, che ad oggi ospita anche la palazzina Cup, che verranno demoliti”. 

Dunque Galli interroga la giunta per sapere “per quali ragioni nel progetto di realizzazione della nuova Torre biomedica si è deciso di abbattere il padiglione 22, dove oggi c’è l’oasi ecologica, di recente costruzione e fiore all’occhiello regionale in quanto in esso vengono gestiti tutti i rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi dell’Ausl e non invece il padiglione 15 che, da quanto noto al sottoscritto, ha problemi strutturali; quale cifra era stata investita per la realizzazione dell’oasi ecologica, terminata ed inaugurata nel 2013, e da chi era stata finanziata; dove sarà posizionata la nuova area ecologica e chi sosterrà i costi per la costruzione della nuova struttura e – infine – dal momento che la costruzione della torre biomedica comporterà anche lo spostamento dei server dell’azienda sanitaria, attualmente il Ced è collocato presso il padiglione 17, quali saranno i costi che l’azienda dovrà sostenere”.

(Margherita Giacchi)

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