Nel mirino di Stefano Bargi della Lega nord i finanziamenti erogati dalla Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati per casi di violenza su minori nella provincia di Reggio Emilia, scossa di recente dall’inchiesta giudiziaria “Angeli e Demoni”. In un’interrogazione in Regione il capogruppo del Carroccio si concentra soprattutto sulla figura della direttrice della Fondazione, “sociologa che ha seguito diversi corsi di specializzazione proprio presso la onlus Hansel e Gretel (coinvolta nell’inchiesta) e giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Bologna, il quale decideva l’affidamento dei bambini di Bibbiano”. Per questo Bargi chiede alla giunta “se intenda richiedere la sospensione della direttrice della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, finché non ne verranno accertate le esatte responsabilità nell’inchiesta” e “se abbia richiesto una puntuale rendicontazione di tutti i progetti finanziati dalla Fondazione per violenza contro i minori negli ultimi 5 anni”.
La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati è stata costituita nel 2004 dalla Regione Emilia-Romagna, dalle Province e dai comuni capoluogo della regione e tra i soci aderenti c’è anche l’Unione Val d’Enza. Secondo quanto riportato sul sito istituzionale, “la Fondazione è stata voluta per poter intervenire con rapidità di fronte a emergenze, spesso drammatiche, delle vittime e delle loro famiglie pur mantenendo l’intervento nell’area della responsabilità pubblica”. Nello specifico la direttrice svolgerebbe, tra gli altri compiti, l’attività istruttoria sugli interventi richiesti dai sindaci e li sottopone al Comitato dei Garanti per l’approvazione, eroga i finanziamenti e assume le decisioni in merito agli interventi a favore delle vittime di reato nei casi di particolare urgenza. “Dal 2016 al 2018- fa notare il capogruppo Ln- su sedici finanziamenti erogati direttamente in tutta la Regione per ‘violenza contro persone minorenni’ ben dieci riguardano la provincia di Reggio Emilia”. Inoltre, rimarca sempre Bargi, la direttrice avrebbe partecipato a un convegno a Bibbiano nel 2018 sul progetto La Cura, a cui erano invitati anche diversi fra gli arrestati e gli indagati nell’inchiesta “Angeli e Demoni”.
(Giulia Paltrinieri)