Governo locale e legalità

Regione. Sessione europea, norma “taglia leggi” al più presto in Aula

Approvata in commissione Bilancio la legge di adeguamento normativo presentata da Silvia Prodi (Misto)

Silvia Prodi (Misto)

L’Aula sarà la prossima tappa della legge sull’attuazione della sessione europea regionale 2019 approvata in commissione Bilancio con il sì del Partito democratico e Sinistra italiana e l’astensione di Lega Nord e Movimento 5 stelle. La relatrice del pdl, Silvia Prodi (Misto), che ha già presentato il testo in sede consultiva nelle commissioni Sanità, Parità e diritti per la persona e Territorio, ambiente e mobilità, illustra la sua natura tecnica. “Il pdl nasce dalla necessità di aggiornare o abrogare alcune leggi regionali ormai obsolete. Più in specifico dispone l’abrogazione di 22 leggi regionali e 5 disposizioni normative”. Rappresenta il sesto intervento di sfoltimento normativo che continua l’opera di ‘pulizia’ avviata nel 2013 e proseguita da allora con cadenza annuale con il principio di miglioramento della qualità della legislazione.

Accolti con i 29 articoli del pdl anche 2 emendamenti presentati da Prodi. Daniele Marchetti (Lega Nord) si riserva di presentare in Aula una proposta di modifica alla legge regionale 4 del 2008 sulle domande di riconoscimento dello stato di invalidità, cecità e sordità civili – in linea con “lo spirito della legge” di adeguamento presentata da Prodi. “La modifica si rende necessaria perché con la nuova normativa nazionale sono cambiate le procedure: dunque anche a livello regionale è necessario adeguarle” spiega il leghista. Prossima tappa in Aula.

(Francesca Mezzadri)

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