“Inserire nelle prossime procedure concorsuali adeguati strumenti di valorizzazione dell’esperienza per i lavoratori non a tempo indeterminato già in servizio, anche andando oltre quanto già previsto con il sistema delle riserve”. La richiesta, inserita all’interno di una risoluzione, arriva da Andrea Bertani che ricorda come “alla luce della probabile partecipazione di decine di migliaia di candidati si corre il rischio, in assenza di strumenti di valorizzazione dell’esperienza, di una dispersione di professionalità, competenze e memoria storica, con esiti dannosi e antieconomici per una macchina pubblica che deve affrontare nuove importanti sfide”.
Il consigliere del Movimento 5 stelle sottolinea inoltre che “un nutrito gruppo di lavoratori precari dell’Ente ha segnalato in più occasioni la preoccupazione per le annunciate modalità concorsuali che rischiano di non conseguire l’obiettivo della stabilizzazione anche a causa dei test preselettivi generalizzati e del solo istituto della riserva”. Per questo il pentastellato chiede anche di “aprire, a valle delle selezioni pubbliche previste per i prossimi mesi, una stagione di procedure espressamente dedicate al superamento del precariato nell’Ente, utilizzando anche gli istituti dei concorsi per la stabilizzazione e dei cosiddetti corsi-concorsi”.
(Andrea Perini)