Imprese lavoro e turismo

Agroalimentare. Galli: accordo Mercosur danneggia nostro comparto saccarifero. Caselli concorda

Focus dell’Azzurro, durante il question time, sull’accordo commerciale tra Unione europea e paesi del Sud America che prevede l’abbattimento dei dazi di importazione dei prodotti oltre oceano

Andrea Galli (Fi)

“L’accordo commerciale tra l’Unione europea e alcune nazioni sudamericane, riunite nell’organizzazione Mercosur, di fatto favorisce grandi aziende multinazionali extra europee e mette ancora più in crisi il comparto saccarifero che, nella nostra regione, conta oltre 4.000 aziende agricole”. Parole di Andrea Galli pronunciate in Aula durante il question time e che hanno trovato terreno fertile nella risposta dell’assessore Simona Caselli: “Vediamo con preoccupazione questo accordo che rischia di penalizzare ulteriormente un settore produttivo strategico come quello saccarifero, non garantisce un’adeguata tutela ai nostri prodotti Dop e Igt e crea ripercussioni negative su produzioni di altri comparti”.

Durante il question time il consigliere di Forza Italia ha infatti chiesto alla titolare dell’Agricoltura in viale Aldo Moro “quali urgenti iniziative ha messo in campo la Regione per salvaguardare il comparto e tutelare i prodotti del territorio che verrebbero colpiti dalla concorrenza dei paesi sud americani”. Domanda a cui Caselli ha replicato fornendo dati e azioni: “Ci siamo spesi a livello ministeriale per l’aumento degli aiuti forniti in collaborazione con altri soggetti, plafond passato dai 17 milioni del 2018 ai 21 del 2019. Abbiamo messo a disposizione, con fondi regionali, un aiuto integrativo per i bieticoltori di 1,25 milioni e un cofinanziamento annuale di 130mila euro per attività di assistenza tecnica e formazione. E’ stato anche finanziato un progetto, con capofila la Coprob, che prevede investimenti di 3,2 milioni con un aiuto di un milione per i produttori e di quasi 200mila euro per la parte di trasformazione, ai quali si aggiungono i 206mila euro a sostegno di un progetto pilota di innovazione”.

L’accordo in questione, ha ricordato l’Azzurro durante il proprio intervento, “riguarda le modalità della liberalizzazione del mercato del Mercosur ai prodotti europei con l’abbattimento immediato dei dazi europei sulle merci sudamericane e, al contrario, un abbassamento dei dazi sui prodotti europei diluito in dieci anni generando una disparità assolutamente ingiustificata”. Prevede inoltre “la concessione di una quota di importazione di zucchero grezzo di 180mila tonnellate a dazio zero da implementarsi in cinque anni con una ulteriore quota di importazione di 10mila tonnellate dal primo anno dell’entrata in vigore dell’accordo dal Paraguay di zuccheri speciali, tra cui lo zucchero biologico”.

Galli ha infine ricordato che “il ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Centinaio, ha ribadito durante il Consiglio europeo dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca, come l’accordo commerciale Mecorsur sia molto sbilanciato a danno dell’intera agricoltura europea, anche perché i problemi si riscontrano su più fronti: riso, carne avicola, vino, pasta e zucchero. Per non parlare del capitolo delle indicazioni geografiche”.

(Andrea Perini)

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