Monitorare la vertenza di Gastronomia Italiana srl del gruppo Camst – per cui la direzione aziendale ha annunciato nei giorni scorsi l’intenzione di effettuare una cessione totale delle quote a una ‘new company’ – e partecipare al prossimo tavolo convocato in Città Metropolitana a Bologna. A chiederlo alla giunta, con una interrogazione, è il consigliere di Sinistra italiana Igor Taruffi.
“Una ‘new company’ che – riferisce Taruffi -, a detta dei sindacati e delle RSU, sarebbe tutta ancora da definire ma l’unica scelta già dichiarata è quella di licenziare ben 15 lavoratori sugli attuali 66″. I sindacati, oltre ad annunciare lo stato di agitazione con presidi e scioperi, hanno subito richiesto l’apertura del tavolo di crisi, ponendo come priorità la corretta applicazione del verbale d’accordo siglato il 20 ottobre 2016, dove Camst si impegnava a garantire continuità industriale e tutela occupazionale”.
Dunque Taruffi interroga la giunta per sapere “se non ritenga opportuno monitorare la vertenza e partecipare al prossimo tavolo convocato in città Metropolitana”.
(Margherita Giacchi)