L’Assemblea legislativa ha approvato il Programma regionale triennale in materia di apicoltura per gli anni 2020-2022. Previsto un fabbisogno finanziario complessivo di 2 milioni 954mila 700 euro, la cui definizione effettiva avverrà a seguito dei riparti annuali fissati a livello nazionale. Il Programma triennale definisce il presumibile fabbisogno finanziario, pari a 984mila 900 euro, per ciascuno stralcio annuale (2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022). Hanno votato a favore del provvedimento Pd, Si, Silvia Prodi (Misto), Ln, M5s, Fdi e Fi.
Obiettivo strategico del Programma – ha ricordato Francesca Marchetti (Pd) – è quello di favorire la crescita e lo sviluppo qualitativo e quantitativo dell’apicoltura su tutto il territorio regionale nel rispetto dei principi di tutela dell’ambiente e della salute del consumatore, in armonia e secondo le linee guida indicate nella disciplina comunitaria e nelle disposizioni normative nazionali. Il Programma – ha aggiunto – si prefigge anche di incrementare i redditi derivanti dall’attività apistica per adeguarli a quelli conseguiti in altri comparti dell’economia agricola, favorendo, in particolare, l’apicoltura di tipo professionale esercitata a titolo principale e a fini economici.
Le misure attivabili grazie al Programma riguardano: assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori; lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; razionalizzazione della transumanza; sostegno ai laboratori di analisi dei prodotti dell’apicoltura al fine di aiutare gli apicoltori a commercializzare e valorizzare i loro prodotti; sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico; collaborazione con organismi specializzati per la realizzazione di programmi di ricerca applicata nei settori dell’apicoltura e dei prodotti dell’apicoltura; monitoraggio del mercato; miglioramento della qualità dei prodotti per una loro maggiore valorizzazione sul mercato.
Giancarlo Tagliaferri (Fdi) è intervenuto per annunciare il voto favorevole del gruppo a un settore particolarmente colpito dalle avversità atmosferiche degli scorsi mesi.
(Luca Govoni)