Sanità e welfare

Sanità Modena. Gibertoni (M5s): potenziare ospedale di Mirandola per non creare diseguaglianze fra territori

La consigliera del Movimento 5 stelle fa riferimento ai fondi promessi dalla Regione per l’ospedale di Carpi: “I pazienti dell’area nord saranno costretti a continue migrazioni all’interno della Provincia”

Giulia Gibertoni

La Regione intervenga per ripristinare unità operative che rendano l’ospedale di Mirandola, nel modenese, un ospedale di Area completo, dando così “pari dignità ai territori regionali nell’accesso ai servizi sanitari”. Lo chiede un’interrogazione di Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle, con la quale si sollecita la Giunta ad accogliere il dispositivo della mozione approvata dal Consiglio comunale mirandolese, con il voto favorevole del M5s, per riportare il nosocomio “al livello ante-Pal 2011”.

La richiesta arriva a seguito della notizia dell’avvio del percorso che porterà alla realizzazione di un nuovo ospedale a Carpi con fondi anche della Regione: “Una notizia di per sé positiva, che però crea forti divisioni e discussioni fra i cittadini dell’area nord della provincia di Modena- spiega la pentastellata- per il semplice motivo che si creano discriminazioni fra i territori. Infatti, il nuovo ospedale di Carpi sarà classificato di Area mentre quello di Mirandola continuerà a essere considerato ospedale di prossimità”. Secondo la consigliera M5s, “è evidente che avere due ospedali differenti al servizio di due comunità che meriterebbe il medesimo trattamento costituisce di fatto una diseguaglianza che impatta nell’accesso ai servizi sanitari. I cittadini dell’area nord di Modena, in mancanza di un ospedale di Area, saranno costretti a continue migrazioni all’interno della Provincia o in alcuni casi anche all’esterno”.

(Giulia Paltrinieri)

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