Infrastrutture e trasporti

Strade Piacenza-Lodi. Incidenti a Segugnago, Fdi: rotatorie per ridurre velocità di percorrenza

“La Giunta regionale intervenga su Anas affinché vengano realizzate due rotatorie agli ingressi del paese”

Il gruppo Fdi: da sx Tagliaferri, Callori e Facci

I nuovi incidenti nel rettilineo di Segugnago, un tratto stradale particolarmente pericoloso della via Emilia (SS9) tra il piacentino e il lodigiano, sono al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Giancarlo Tagliaferri, primo firmatario, Fabio Callori e Michele Facci (Fdi).

Più volte – scrivono i consiglieri nell’atto ispettivo – l’amministrazione comunale ha segnalato la necessità di interventi, suggerendo ad Anas, responsabile per competenza, la realizzazione di due rotatorie agli ingressi del paese allo scopo di ridurre la velocità di percorrenza, assicurando una compartecipazione alle spese. Dopo un primo sopralluogo dei tecnici e un sollecito della prefettura di Lodi – riportano gli esponenti di Fdi – Anas non avrebbe accolto il suggerimento, proponendo, al contrario, di chiudere uno dei due ingressi al paese. La soluzione, però, – sottolineano i proponenti – finirebbe per penalizzare le attività economiche insistenti sulla statale, tanto che il Comune avrebbe manifestato la propria contrarietà.

Per questi motivi i consiglieri di Fdi chiedono alla Giunta “se intenda intervenire su Anas per perorare la richiesta del Comune di Segugnago di realizzare due rotatorie agli ingressi del paese per ridurre la velocità di percorrenza dei veicoli, elevando la sicurezza stradale”.

(Luca Govoni)

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