“Nella sua lunga vita al servizio della Chiesa cattolica e della diplomazia vaticana, ha anche avuto modo di dare, con il suo esempio, la sua rettitudine e la sua onestà intellettuale, lustro alla nostra comunità emiliano romagnola. La sua scomparsa è motivo di dolore per tutti noi“. Così Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, ricorda il Cardinale Achille Silvestrini, scomparso oggi a 96 anni e nato a Brisighella (Ravenna) nel 1923.
“Pastore d’anime e fine diplomatico- così Saliera tratteggia la figura di Silvestrini- il Cardinale Achille Silvestrini è stato il simbolo di un’epoca, di un modo di interpretare il dialogo internazionale e di affrontare temi di grande delicatezza come la pace tra i popoli e il contrasto alla proliferazione delle armi atomiche. Ha poi contribuito a dare spessore ai rapporti Stato italiano-Chiesa ai tempi della revisione del Concordato negli anni ’80. Tutta la sua formazione è stata fortemente legata all’Emilia-Romagna (diploma a Faenza, laurea a Bologna). Alla Chiesa cattolica, ai suoi cari- conclude la numero uno del parlamento regionale- a quanti l’hanno conosciuto, stimato e hanno avuto l’onore di collaborare con lui, vanno le nostre più sincere condoglianze”.