Sanità e welfare

Sanità Bologna. “Convocati in ritardo per visita invalidità civile”, Galli (Fi) chiede alla Giunta di verificare

In un’interrogazione l’azzurro lamenta l’assenza del timbro con data di invio sulle buste dell’Ausl, che arrivano sempre dopo l’appuntamento. Ma l'”assenza ingiustificata” fa decadere la pratica

Andrea Galli (Fi)

Un ennesimo esempio di cattiva gestione del Servizio sanitario la convocazione, per gli utenti interessati all’accertamento dell’invalidità civile, tramite lettere recapitate in data posteriore a quella per l’appuntamento? È questo il grido d’allarme che Andrea Galli, capogruppo di Forza Italia, sottopone alla giunta in un’interrogazione, nella quale si focalizza anche sull’inutile spreco di tempo e denaro di tale disservizio, chiedendo poi di verificare a chi siano imputabili le responsabilità del caso.

Il consigliere ricorda che la data di emissione delle lettere inviate dall’Ausl di Bologna è sempre antecedente, almeno di due settimane, alla data fissata per la convocazione, ma, non essendoci il timbro sulle buste, non risulta possibile risalire alla data di spedizione.

“Nella lettera- continua Galli- viene scritto che ‘in caso di assenza a visita si dovrà presentare giustificazione medica da inviare via fax o da consegnare allo sportello disabili’, sottolineando che ‘in questo caso sarà effettuata una sola nuova convocazione e che l’assenza ingiustificata comporta necessariamente l’archiviazione della pratica’”.

(Nicoletta Pettinari)

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