Andrea Galli di Forza Italia porta in Regione la vicenda di una famiglia in carico ai servizi sociali del Comune di Bologna risalente al 2017: i genitori raccontano l’allontanamento della figlia, data in affidamento temporaneo nel 2017, nonostante a loro dire la madre fosse mostrata sempre collaborativa con le assistenti sociali, avesse ottenuto relazioni positive durante il periodo trascorso in casa famiglia e la disponibilità a partecipare ai percorsi di genitorialità proposti. La famiglia segnala da parte dei servizi atteggiamenti, secondo il loro parere, “poco rispettosi” e relazioni che avrebbero riferito situazioni “non corrispondenti a realtà”.
Per Galli vicende come questa farebbero emergere “ulteriori criticità nel contesto dei servizi sociali con situazioni opache, discordanti e difformi che generano, innanzitutto, contesti di dolore e sofferenze all’interno delle famiglie coinvolte”. L’azzurro chiede alla giunta di intervenire “per fare chiarezza sulla vicenda” e, in seguito a quanto emerso in Val d’Enza, di mettere in campo tramite l’assessorato competente “iniziative capillari ed incisive sulle modalità operative dei servizi sociali negli ultimi anni”.
(Giulia Paltrinieri)