Sanità e welfare

Montalti (Pd): con boom pensionamenti Quota 100 a rischio gli sportelli Inps di Savignano e Cesena

La consigliera dem teme possibili disagi: “La Regione intervenga per scongiurare la chiusura, con concorsi e graduatorie rimpiazzi in tempi lunghi negli uffici che servono i cittadini”

La Regione intervenga per scongiurare la chiusura dell’agenzia Inps di Savignano sul Rubicone e di Cesena a seguito dei pensionamenti di Quota 100 con disagi per i lavoratori, i cittadini e gli imprenditori del territorio. Lo chiede Lia Montalti del Partito democratico, che sottolinea come, da ora al 2021, le sedi dell’Inps distribuite sul territorio di Forlì-Cesena dovrebbero perdere una quarantina di dipendenti.

“Il problema- spiega la consigliera dem- riguarda il fatto che c’è la prospettiva di rimpiazzare negli organici dell’Inps su scala provinciale meno di un terzo dei quaranta nuovi pensionamenti che si stanno concretizzando. In questo modo avremo uno smantellamento dell’agenzia Inps di Savignano sul Rubicone, oltre al rischio con il tempo di arrivare alla chiusura dell’Inps di Cesena, concentrando tutta l’attività a Forlì”.

Montalti fa notare che l’annuncio dello sblocco del turnover non si sarebbe poi concretizzato e non sarebbero state cancellate le norme che impediscono di assumere in sanità. “Dunque, le persone che andranno in pensione, in maggioranza dai servizi erogati direttamente ai cittadini, non saranno contestualmente sostituite. Lo saranno successivamente, tenendo in conto che per l’indizione di concorsi, senza contare lo scorrimento delle graduatorie, servono tempi lunghi”.

(Giulia Paltrinieri)

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