Tassare di meno chi rischia di restare senza lavoro. Parte da questo presupposto il progetto di legge di Gianluca Sassi del gruppo Misto portato oggi nella seduta dell’Assemblea. Un pdl, però, già respinto in commissione e che non viene votato in Aula.
“A questo punto spero che a livello parlamentare, dove cercherò di trovare canali, venga affrontato questo tema. Non si tratta di rivoluzionare il sistema fiscale, si tratta di cambiare i parametri, che dovrebbero basarsi sull’equità. Chi è precario dovrebbe essere pagato di più, chi ha un mestiere da artigiano dovrebbe avere più respiro”.
Se per Stefano Bargi (Lega) “questo è un tema da porre a livello nazionale, non regionale”, per Gian Luigi Molinari (Pd) “il problema non riguarda i due articoli del progetto di legge, ma i 25 decreti attuativi che potrebbero conseguire a una pdl così. Si crea incertezza sul sistema fiscale, e l’Italia non ne ha bisogno. In questo progetto di legge non sono nemmeno indicate coperture finanziarie, dunque non credo sia un provvedimento risolutivo. Auspico che il governo attuale si concentri su altri argomenti”.
(Margherita Giacchi)