Ritardi di oltre due ore per rientrare da scuola, bus sovraffollati e studenti costretti a rimanere in piedi nonostante il pagamento di un canone di oltre trecento euro. Andrea Liverani della Lega punta il dito contro il nuovo appalto per il trasporto di Ravenna, che ha affidato il servizio a una ditta pugliese di Gioia del Colle. Con un’interrogazione in Regione il consigliere del Carroccio chiede alla giunta di intervenire nei confronti dei vincitori della gara regionale e di individuare, insieme al Comune di Ravenna “un piano provvisorio per sopperire alle mancanze attuali”. Chiede inoltre di sapere se siano previste sanzioni, penali o provvedimenti nel contratto, “nei confronti dell’azienda inadempiente”.
“L’azienda ha provveduto ad assumere i 30 autisti necessari per assicurare il servizio- spiega Liverani- ma i nuovi autisti non conoscono la zona e alcuni ragazzi, dopo essere usciti da scuola, sono arrivati a casa con un ritardo di quasi due ore, perché gli autisti hanno saltato fermate non conoscendone la precisa ubicazione”. Inoltre, secondo il consigliere leghista, un altro problema sarebbe legato ai mezzi stessi, “non idonei al trasporto di ragazzi delle medie per le sedute piccole” e “sovraffollati”. “Alcuni mezzi non hanno nemmeno effettuato il servizio e alle scuole elementari della zona, invece che i quattro mezzi previsti per il ritorno a casa dei ragazzi, se ne è presentato solamente uno”. Risulterebbero assenti, si legge nell’atto ispettivo, anche gli assistenti: “figura fondamentale in quanto responsabili per i bambini, al momento sostituiti dal lavoro delle insegnanti, che pur non essendo una loro effettiva mansione, si premurano di contattare le famiglie per constatare l’effettivo ritorno a casa dei ragazzi”.
(Giulia Paltrinieri)