La Giunta regionale sostenga il Programma di soppressione dei passaggi a livello di Rete ferroviaria italiana (Rfi) sul territorio regionale, volto all’eliminazione degli stessi, ove possibile, o all’ammodernamento tecnologico del funzionamento delle sbarre, sollecitando l’azienda pubblica a completare il programma in tempi rapidi. Lo chiede Gabriele Delmonte (Lega) tramite una risoluzione in cui evidenzia, in particolare, la situazione di Reggio Emilia.
Nell’ultimo periodo – riporta il consigliere – i passaggi a livello lungo le linee ferroviarie che attraversano la provincia reggiana (le tratte Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Ciano d’Enza e Reggio Emilia-Sassuolo) hanno creato pesanti disagi al traffico veicolare. Qualche giorno fa, infatti, il blocco delle sbarre ha causato un ritardo di quasi 30 minuti a Bibbiano, lungo la linea Reggio-Ciano, e uno ancora più lungo a Bagnolo in Piano, lungo la linea Reggio-Guastalla. Nel caso di Bibbiano – rimarca il leghista – il blocco del traffico ha coinvolto anche un’automedica che avrebbe dovuto trasportare d’urgenza a Quattro Castella il medico dall’ospedale Franchini di Montecchio per assistere un motociclista rimasto gravemente ferito in un incidente stradale.
Nella provincia di Reggio Emilia, inoltre, – evidenzia l’esponente del Carroccio – si stanno profilando nuove opportunità di connessione ferroviaria come il collegamento Verona-Mantova con la stazione Mediopadana dell’Alta velocità e da questa in direzione Parma o Bologna. In funzione delle opportunità rappresentate dal servizio Alta velocità – conclude Delmonte – si rende necessario ammodernare la rete ferroviaria locale, troppo penalizzata dalla presenza di passaggi a livello.
(Luca Govoni)