COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

TRENI. AFFIDAMENTO SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE, DONINI: PROCEDURA NEGOZIATA CON TRENITALIA E TPER, CONVOGLI TUTTI NUOVI. GIBERTONI (M5S): INDIRE NUOVO BANDO

TRENI. AFFIDAMENTO SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE, DONINI: PROCEDURA NEGOZIATA CON TRENITALIA E TPER, CONVOGLI TUTTI NUOVI. GIBERTONI (M5S): INDIRE NUOVO BANDO

“Evitare l’affidamento diretto e indire, subito, una nuova gara”. A chiederlo, in un’interrogazione a risposta immediata oggi in Aula sulla gestione del servizio ferroviario regionale, è Giulia Gibertoni (M5s).

“Il 23 febbraio 2015- ha spiegato la consigliera illustrando l’atto- si è riunita la commissione aggiudicatrice per la gara d’appalto del servizio ferroviario della regione Emilia-Romagna e i partecipanti alla gara sono risultati soltanto Trenitalia e Tper con un’unica offerta in ATI (associazione temporanea d’impresa) che prevede un aumento sulla base d’asta e condizioni diverse”. “Il bando- ha aggiunto Gibertoni- non ammetteva offerte a rialzo e neppure la possibilità di inserire ‘nuove condizioni’ e, pertanto, la commissione aggiudicatrice non ha potuto che chiudere la gara senza procedere all’affidamento del servizio”. L’esponente M5s ha sottolineato che “Fer (agenzia appaltante) ha ora intenzione di avviare una procedura negoziale diretta con le aziende che si sono ‘qualificate’ secondo le procedure del bando: la gara è di fatto chiusa e pertanto un affidamento diretto a una delle società ‘qualificate’ potrebbe risultare illegittimo, senza cioè dare la possibilità a società esterne di poter partecipare qualora ritenessero di loro interesse le nuove condizioni”. In conclusione, Gibertoni ha chiesto di indire un nuovo bando con inseriti i seguenti parametri: “Le procedure e i criteri di affidamento; le dimensioni del servizio; la ripartizione dei rischi; la durata del rapporto (un affidamento per 5, massimo 7 anni, per evitare monopoli); il programma di esercizio; gli incentivi e le sanzioni; la gestione degli asset; la gestione del personale”.

L’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, ha spiegato nella risposta che la Regione darà seguito alla “procedura negoziata senza la pubblicazione di un ulteriore bando di gara, a condizioni iniziali sostanzialmente invariate (mantenimento del corrispettivo contrattuale)”.

Ha aggiunto Donini: “La nostra Regione, al momento, è l’unica in Italia ad avere avviato una gara ad evidenza pubblica di rilevanza europea per l’affidamento dei servizi ferroviari di propria competenza. Uno degli elementi maggiormente qualificanti della gara, finalizzata ad un deciso miglioramento della qualità dei servizi e ad un incremento della loro regolarità, riguarda il radicale rinnovo del parco rotabile. Detta in parole semplici: tutti treni nuovi in Emilia-Romagna entro questo mandato legislativo”.

L’assessore ha poi sottolineato che la Regione ha l’obiettivo di “ricomprendere in maniera indistinta tutti i servizi, sia quelli svolti sulla rete regionale sia quelli che si sviluppano su rete nazionale”. Infine, Donini ha chiarito sulla regolarità del bando e sulla durata dell’affidamento, come da “Regolamento CE 1370/2007”, ricordando i controlli da parte “dell’Autorità nazionale dei trasporti e da quella per la concorrenza”, con la previsione di una continuità di “15 anni, eventualmente prorogabili di un 50%”.

(cr)

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