Sanità e welfare

Carceri. Commissione approva risoluzione Cinquestelle-Pd per incentivare misure alternative alla detenzione

L’atto è stato sottoscritto anche da Rontini, Marchetti e Lori del Partito democratico e da Prodi del Misto.

Andrea Bertani (m5s)
Andrea Bertani (M5s)

La Regione sostenga i percorsi di reinserimento sociale per i detenuti e quelle realtà che si occupano di misure alternative della pena in un’ottica di rieducazione, inclusione lavorativa e contrasto al sovraffollamento delle carceri. La commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha approvato la risoluzione targata Cinquestelle e Partito democratico, presentata da Andrea Bertani con Giuseppe Paruolo e Giuseppe Boschini, per richiedere al governo regionale di stanziare, nel prossimo bilancio regionale, risorse per sostenere questo tipo di progetti.

In particolare, il consigliere Bertani, menzionando l’audizione di marzo con la comunità Papa Giovanni XXIII, ha citato i progetti Cec (Comunità educante con i carcerati) e Ac.e.ro (Accoglienza e lavoro), iniziative “che hanno avuto risultanze positive, con tassi di recidiva rilevati del 10-15 per cento, rispetto 70-80 per cento che si riscontrano con la detenzione nelle strutture carcerarie”. Le misure alternative rivolte al reinserimento sociale del detenuto, ha aggiunto, “sono quindi strumenti di grande efficacia, sia in termini di probabilità di recidiva ma anche di risparmio di spesa”. Anche per Paruolo “fondamentale è tenere conto dell’aspetto della recidiva e del risparmio di risorse rispetto alla detenzione in carcere: maggiore efficacia e minore spesa”.

Di parere opposto Fabio Callori di Fratelli d’Italia, che ha giudicato sbagliata la scelta di convogliare risorse pubbliche su questo tipo di progetti, “a discapito – ha sottolineato – di settori più importanti per la cittadinanza”. Il consigliere ha poi rimarcato che nelle strutture carcerarie sono già attivi svariati percorsi rivolti al recupero del detenuto.

Manuela Rontini (Pd), che ha annunciato la sua firma alla risoluzione, ha ribadito l’importanza dei dati su recidiva e costi, citando inoltre le parole del cardinale Carlo Maria Martini sull’importanza del recupero. La consigliera ha inoltre menzionato i dati relativi al sovraffollamento nelle carceri della regione.

Per Francesca Marchetti (Pd), anche lei ha sottoscritto il documento, “con questi progetti, come per tanti altri promossi dall’amministrazione sul sociale, mettiamo al centro la persona, accompagnandola in un percorso di reinserimento nella società”.

L’atto, votato da Partito democratico, Cinquestelle e Misto (Prodi), mentre Lega e Fratelli d’Italia hanno espresso parere contrario, è stato sottoscritto anche dalla stessa Silvia Prodi (Misto), da Barbara Lori (Pd) e da Raffaella Sensoli dei Cinquestelle.

(Cristian Casali)

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