Imprese lavoro e turismo

Turismo. Passa in Commissione la richiesta di parere su sinergia tra i territori e comunicazione più efficace

Un servizio “prioritario” per il pubblico, come ha evidenziato il tecnico della Giunta, grazie a un sistema logistico semplificato e diretto

Via libera in commissione Politiche Economiche, presieduta da Luciana Serri, alla richiesta di parere su “Approvazione delle modalità per il funzionamento e per il finanziamento del sistema informativo turistico regionale”. Sono due gli obiettivi dell’atto, secondo il tecnico della Giunta: “Attuare la legge n.4 del 2016 in materia di turismo e utilizzare il sistema dell’informazione turistica emiliano-romagnola”.

Tre i livelli attraverso cui la Regione sostiene la rete integrata di comunicazione al turista: la piattaforma digitale EmiliaRomagnaTurismo, i portali delle destinazioni turistiche e i siti delle redazioni locali. Centrale il rapporto diretto e sinergico che deve coinvolgere i territori, a fronte di un sistema logistico più omogeneo e flessibile da gestire “per snellire ed elaborare la tipologia di informazione da divulgare”. Un servizio che il funzionario ha definito “prioritario” per il pubblico e per i potenziali turisti, nel segno di una comunicazione diretta e veloce: “Le redazioni locali che al momento sono 21 possono così contare su poche regole. Tra le più importanti si contraddistingue quella di raccogliere informazioni e passarle poi alla destinazione turistica del territorio e all’organizzazione regionale”.

“La delibera, molto complessa, raccoglie anche il disciplinare che regola la vita normativa del portale digitale- ha spiegato il tecnico- e lo standard di collaborazione fra i tre livelli, definendo ad esempio le aree di competenza dei soggetti, la possibilità di fare formazione e lo scherma del sito”.

Lo scopo finale del continuo confronto tra i livelli è di coprire tutto il territorio regionale, rendendo note le esigenze di ogni realtà locale e avviando, eventualmente, progetti speciali di valorizzazione, ha concluso il funzionario.

(Nicoletta Pettinari)

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