Sanità e welfare

Sanità. Trapianti fuori Regione, Galli (Fi): “Rimborso delle spese non sanitarie ai pazienti”

Il capogruppo di Forza Italia invita l’esecutivo regionale a garantire un supporto economico e assistenziale a chi deve sottoporsi a questo tipo di interventi in altri centri specializzati del territorio nazionale

Andrea Galli (Fi)

Un trapianto può salvare una vita, anche se spesso i costi che il paziente deve affrontare, soprattutto se deve spostarsi in centri specializzati fuori Regione, possono essere ingenti. Andrea Galli, capogruppo di Forza Italia, chiede in un’interrogazione di garantire un adeguato supporto economico e assistenziale in tal senso, così da “colmare questa importante lacuna” e adeguarsi alle forme di supporto e rimborso spese che già altre Regioni prevedono.

Galli ha ricordato quanto le operazioni di trapianto siano indispensabili per la cura di gravi malattie non altrimenti guaribili e che risulta fondamentale per i pazienti scegliere il centro più idoneo al proprio bisogno terapeutico. Se si parla poi di trapianti di natura pediatrica può essere necessario recarsi fuori dal territorio regionale, “pur avendo l’Emilia-Romagna centri d’eccellenza in questo campo”.

L’intervento di trapianto è a carico del servizio sanitario, ma la normativa vigente in materia “non prevede rimborsi per le spese di carattere non sanitario che la persona (e eventuali accompagnatori di minori o pazienti non autosufficienti) deve sostenere per trasporto, vitto e alloggio anche per i successivi viaggi di controlli periodici e ulteriori ricoveri”.

(Nicoletta Pettinari)

 

 

Sanità e welfare