Per Giulia Gibertoni dei Cinquestelle, che ha presentato un’interrogazione rivolta al governo regionale, “è necessario, dal punto di vista politico, dare un primo segnale doveroso pensando all’azzeramento dell’attuale governance del parco del Delta del Po”. La consigliera, in particolare, fa riferimento alla “recente moria dell’avifauna presente nella valle della Canna, per molti addebitabile all’incuria dell’area”.
La pentastellata lamenta l’assenza di una “strategia complessiva di conservazione della biodiversità e di promozione della sostenibilità”. Il commissariamento, rimarca, “resta l’unica soluzione auspicabile per far ripartire un territorio che oggi più che mai ha bisogno di un parco che operi nell’esclusivo interesse delle comunità”.
Gibertoni chiede, sullo stesso tema, di ridisegnare la governance degli enti di gestione per i parchi e la biodiversità, per garantire maggiore rappresentatività, coinvolgendo quindi anche le associazioni ambientaliste, agricole e turistiche. Sollecita anche lo stanziamento di nuove risorse a salvaguardia della biodiversità.
(Cristian Casali)