Lo statuto regionale prima e dopo la riforma del Titolo V: questo è il tema del convegno che andrà in scena venerdì a Bologna nella sala A dell’Assemblea legislativa (in viale Aldo Moro 50). L’evento, organizzato dalla Consulta di garanzia statutaria dell’Emilia-Romagna, inizierà alle 9.30 con l’introduzione del presidente Francesco Antonio Moschella che presiederà anche il dibattito.
Dopo i saluti istituzionali, spazio alle relazioni: inizierà Paolo Caretti dell’Università di Firenze con “I nuovi Statuti tra attese e realtà” e proseguirà Alessandro Morelli dell’Università Magna Graecia di Catanzaro con “La legge costituzionale numero 1/1999 e la sua incidenza sulla forma di governo regionale”. Al termine: dibattito con interventi programmati di componenti di altri organi regionali di garanzia statutaria. Le conclusioni, verso le 13, saranno affidate ad Andrea Morrone, costituzionalista dell’Università di Bologna.
La Consulta di garanzia statutaria è un organo autonomo e indipendente. Tra i suoi compiti c’è quello di esprimersi sulle leggi di iniziativa popolare e sui referendum, di dare pareri sui conflitti di competenza tra i vari organi, sulle leggi e sui regolamenti e prende atto degli eventi che causano la fine anticipata delle cariche elettive.
(Andrea Perini)