Daniele Marchetti torna a parlare di rifiuti e lo fa presentando un’interrogazione depositata oggi. Nel mirino le parole dell’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo che, parlando con Repubblica, avrebbe aperto alla possibilità di prevedere una nuova discarica sul territorio regionale vista la rinuncia definitiva all’ampliamento del sito Tre Monti a Imola, nel bolognese. Il consigliere della Lega nord domanda alla Giunta “cosa è cambiato dal momento in cui il piano rifiuti, oggi in vigore, è stato progettato” e “se non si ritiene che la dichiarazione dell’assessore contrasti con le prese di posizione del presidente uscente Bonaccini, ad esempio sulla discarica di Baricella, avallando così i dubbi dei comitati che temono una sospensione in vista del voto”.
L’esponente del Carroccio ricorda, inoltre, che ad alcune interrogazioni presentate sul tema l’assessore Gazzolo aveva risposto che rispetto alla pianificazione dei flussi erano state assunte le necessarie misure, che erano stati individuati i siti per gestione dei rifiuti urbani indifferenziati e che il sistema impiantistico di riferimento regionale era in grado di garantire l’autosufficienza. “Non si prevedeva, fino alla scadenza naturale del 21 dicembre 2020- rimarca Marchetti- la modifica all’attuale piano di gestione dei rifiuti” ma, mette in evidenza il leghista, “lo stesso assessore ha dichiarato che nel prossimo Piano necessiteremo quasi certamente di una nuova discarica all’interno del territorio regionale”, facendo cenno, scrive nell’atto, “alla rinuncia dell’ampliamento della discarica Tre Monti di Imola per via dei degli esiti dei ricorsi”.
Per questo Marchetti chiede anche “quali siano le valutazioni fatte”, “se era davvero imprevedibile che la discarica Tre Monti si sarebbe fermata definitivamente” e se “la necessità di aprire nuove discariche sia legata alla gestione dei rifiuti urbani oppure a quelli speciali non pericolosi”.
(Andrea Perini)