Legge finanziaria 2015, bilancio pluriennale 2015-2017 e Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2015 della Regione: sono gli atti di programmazione economica discussi in commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, riunitasi nel pomeriggio di ieri.
Nell’informativa programmata a inizio seduta sono intervenuti l’assessore al Turismo e commercio, Andrea Corsini, e l’assessore alla Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo.
Corsini ha citato l’investimento, pari a 500 mila euro, rivolto ad azioni di dragaggio, messa in sicurezza, pulizia e illuminazione del sistema portuale. Si tratta dell’unico finanziamento collegato all’assessorato che ha una ricaduta tra le competenze della commissione Territorio.
Gazzolo ha illustrato le spese di investimento programmate dal suo assessorato per il 2015: 32 milioni di euro, con un incremento del 42% rispetto al 2014, per opere di consolidamento di aree colpite da eventi franosi, interventi in zone costiere e fluviali, per situazioni di emergenza e pericolo e per finanziare le strutture operative della protezione civile; 4.406.398 euro per interventi di sistemazione idraulica-ambientale, mantenimento del patrimonio Arpa, parchi e riserve naturali; 3 milioni di euro, confermando l’investimento del 2014, per finanziare il fondo regionale per la montagna. Sulle spese correnti collegate alla difesa del suolo e alla protezione civile, ha aggiunto l’assessore, per il 2015 sono in programma 9.106.000 euro e per le politiche ambientali 14.869.867 euro. Gazzolo ha annunciato poi che l’Emilia-Romagna sarà la prima Regione a munirsi di una carta di microzonazione sismica. L’assessore ha riferito anche di un consistente investimento europeo in fase di approvazione, 20 milioni di euro, collegato ad un progetto interregionale, capofila l’Emilia-Romagna, sulla qualità dell’aria.
Sul Documento economico e finanziario regionale 2015 (Defr), Gazzolo ha riferito sugli obiettivi dell’Amministrazione: maggiori livelli di sicurezza in ambito di difesa del suolo, progetti collegati ai rischi per migliorare la resilienza della popolazione, maggiore informazione e comunicazione con la cittadinanza, semplificazione burocratica, nuovo piano di protezione civile, revisione delle normative regionali sul rischio sismico e le attività estrattive, riforma dell’Aipo, agenda digitale, piano forestale, piano per uno sviluppo sostenibile, progetti di recupero ambientale, azioni per la riduzione dell’inquinamento, approvazione piano regionale per la gestione dei rifiuti, costituzione dell’osservatorio dei cambiamenti climatici e nuovo programma per la montagna.
Al termine delle relazioni esposte dai due componenti della Giunta sono intervenuti diversi consiglieri.
Lia Montali, Silvia Prodi e Luciana Serri (Pd) hanno parlato di una “accelerazione in ambito ambientale da parte della Giunta: sulla sostenibilità, sull’innovazione e sulla difesa del territorio”. Inoltre, Prodi ha riferito sui risultati di Reggio Emilia relativamente ai nuovi progetti di gestione del sistema idrico. Massimo Iotti (Pd), sempre sul tema acqua, ha ricordato che “collaborazioni di società private sono già in atto, importante è che l’aspetto decisionale resti totalmente al pubblico”.
Stefano Bargi (Ln) ha espresso la sua perplessità sulla copertura delle spese per l’attuazione dei progetti esposti dall’assessore Gazzolo.
Il consigliere Igor Taruffi (Sel) ha chiesto “un impegno per mantenere i servizi e le opportunità di lavoro in montagna” e sul tema delle acque minerali ha proposto un “aumento dei canoni di estrazione”.
Tommaso Foti (Fdi) ha parlato delle “difficoltà delle amministrazioni locali nel programmare una gestione totalmente pubblica dell’acqua”, argomentando: “Non mi stupisce se il privato investe nell’acqua, lo Stato non ha più i soldi per realizzare le opere pubbliche”.
Gian Luca Sassi (M5s) ha definito “condivisibile” la legge regionale sui rifiuti, mentre sul tema della gestione dei servizi idrici ha dichiarato: “L’acqua deve diventare pubblica, il modello da seguire è quello di Reggio Emilia”.
A chiusura della seduta, la presidente Rontini ha informato i consiglieri sui prossimi appuntamenti della commissione: il 2 aprile sono in programma le informative, sempre sulle previsioni finanziarie, degli assessori Massimo Mezzetti, Elisabetta Gualmini e Raffaele Donini, il 9 aprile, data in cui la commissione darà il parere sui provvedimenti in discussione, interverrà l’assessore Palma Costi.
(cr)


