In Assemblea arrivano i ragazzi della prima e della seconda “A” dell’Istituto tecnico economico Mainetti di Traversetolo (Parma), vincitori del concorso “La bandiera italiana, l’inno e la Costituzione”. Gli studenti hanno assistito ai lavori odierni dell’Aula passando così dalla teoria alla pratica. “L’Assemblea- ha sottolineato il vicepresidente Fabio Rainieri– è onorata della visita di questi ragazzi che si inserisce all’interno del progetto, portato avanti dall’inizio di questa legislatura, di apertura del Palazzo verso i cittadini e le scuole. Siamo inoltre molto contenti che abbiano potuto assistere ai lavori del parlamento della nostra regione”.
Il concorso “La bandiera italiana, l’inno e la Costituzione” è organizzato dall’Unione nazionale Cavalieri d’Italia e dall’Associazione nazionale Insigniti onorificenze cavalleresche (Anioc) con il patrocinio della Prefettura di Parma e dall’Ufficio scolastico territoriale di Parma e Piacenza. I ragazzi delle scuole, per poter partecipare, devono produrre un elaborato che tocchi tutti tre gli elementi. Le due classi del Mainetti hanno ottenuto la vittoria dell’edizione del 2018 con un prodotto digitale dal titolo “Tg Italia, un approfondimento sui simboli patri”. Menzione speciale invece per la classe prima “E” della scuola primaria di Noceto che, con l’elaborato “L’Italia siamo noi”, ha creato un memory inclusivo in cui abbinare simboli a colori.
Con la visita odierna al parlamento regionale si conclude la seconda edizione del concorso ma, come racconta Alessandro Ghidini delegato provinciale Anioc, “la terza è già pronta: verrà presentata il 4 novembre, la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Il premio, come nelle precedenti due edizioni, verrà consegnato il prossimo 2 giugno, festa nazionale della Repubblica: “Per noi- spiega Ghidini- è motivo d’orgoglio poter consegnare ai ragazzi, che sono il nostro futuro, un premio vinto parlando dei simboli fondamentali del nostro Paese. Siamo molto riconoscenti all’Assemblea legislativa che ha voluto accoglierci oggi permettendo ai ragazzi di seguire da vicino i lavori dei legislatori regionali”.