COMUNICATO
Sanità e welfare

WELFARE FORLÌ. RICHIESTA ESTINZIONE ASP OASI, M5S: PRIMA DI DECIDERE REGIONE ATTENDA ESITI AZIONE RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI ERARIALI

WELFARE FORLÌ. RICHIESTA ESTINZIONE ASP OASI, M5S: PRIMA DI DECIDERE REGIONE ATTENDA ESITI AZIONE RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI ERARIALI

La proposta di estinzione dell’Asp Oasi (Azienda Orfanotrofi Ente Asilo Santarelli servizi con e per l’infanzia) presentata in Regione e attualmente in attesa di essere valutata è al centro di un’interrogazione di Andrea Bertani, Raffaella Sensoli e Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle. “Prima di procedere con l’eventuale estinzione- sostengono i consiglieri chiedendo riscontro in tal senso- sarebbe auspicabile e logico aspettare la conclusione dell’azione di responsabilità e l’eventuale richiesta risarcimento danni, ben consci del fatto che a seguito della estinzione non sarà più possibile procedere nei confronti degli eventuali colpevoli”.

I consiglieri riferiscono che l’Asp Oasi, ente di diritto pubblico di cui il Comune di Forlì è socio con una quota del 92,53%, ha un patrimonio di immobili stimato da una recente perizia di circa 18,5 milioni di euro e un debito di 2,3 milioni di euro ai quali – sostengono – “vanno aggiunti, a seguito di una sentenza del Tribunale di Forlì, altri 1,1 milioni di euro relativi alla restituzione di un deposito cauzionale di un contratto di vendita preliminare, mai trasfuso in atto pubblico, con Sapro spa, la società pubblica per l’urbanizzazione delle aree industriali del territorio dichiarata fallita il 7 dicembre 2010, per un deficit di oltre 100 milioni di euro”. Il contratto di vendita preliminare in questione, siglato nel 2007 dall’allora Ipab Ente Orfanotrofi, spiegano gli esponenti M5s, “riguardava la vendita di due fondi, il podere Quartiere e il podere Serra, per un valore finale di 1.950.000 euro. Una cifra che però- secondo i firmatari dell’interrogazione- sarebbe circa 5 volte il prezzo reale di mercato, se si considera che, nella recente perizia, il valore complessivo dei due fondi è stato valutato in 399.000 euro”.

Considerato che nell’assemblea dei soci Asp del 13 marzo scorso si è deliberato di procedere con “un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori allora in carica” per un’ipotesi di “danno erariale”, Bertani e colleghi chiedono pertanto alla Giunta regionale se e quando intenda esaminare la richiesta di estinzione e se abbia chiesto ulteriore documentazione agli enti locali coinvolti, o abbia svolto, anche autonomamente, un approfondimento sulla vicenda e con quali esiti.

I consiglieri vogliono poi sapere dalla Giunta se consideri “moralmente accettabile che la possibilità di estinzione delle ASP (introdotta della L.r. 12/2013) permetta, di fatto, il trasferimento di enormi patrimoni immobiliari (frutto di specifici lasciti testamentari a favore di ex Ipab quali gli orfanotrofi) al bilancio di un Comune che non era originariamente il destinatario di detti lasciti”. Da ultimo, gli esponenti M5s chiedono se sui risultati di gestione dell’Asp Oasi “la Regione abbia assolto correttamente e con diligenza le sue funzioni di osservatorio e monitoraggio, assegnatele dalla stessa norma regionale”.

(is)

 

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