La Regione Emilia-Romagna dovrebbe chiarire come intende “fronteggiare i tagli di trasferimenti e mantenere i servizi pubblici alla luce delle nuove spese conseguenti all’accoglienza, assistenza e mantenimento di migliaia di immigrati”, dal momento che “sono in costante e continuo aumento gli arrivi di immigrati che comportano interventi di immediata accoglienza, tanto che anche il ministero dell’Interno, nella circolare del 13 aprile, definisce ‘tragica’ la situazione di emergenza e chiede a tutte le Regioni italiane di accogliere migliaia di immigrati presso strutture di accoglienza”.
Lo scrivono i consiglieri della Lega nord, primo firmatario Matteo Rancan, in una interrogazione rivolta alla Giunta per conoscere il numero di immigrati attualmente ospitati presso centri di accoglienza situati in Emilia-Romagna e i soggetti pubblici e/o privati che si stanno facendo carico dei costi di accoglienza. La nostra Regione, insieme a Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Campania è tra quelle chiamate ad ospitare il maggior numero di immigrati, ricordano i consiglieri, ma alcune Regioni hanno risposto negativamente alla richiesta del Ministero, dichiarando la totale o parziale indisponibilità ad accogliere le migliaia di immigrati, dato che le strutture esistenti sono già al collasso e non è possibile individuare nuove strutture di accoglienza
Gli interroganti vogliono inoltre sapere quali uffici, servizi, unità di personale siano attualmente dedicato a gestire questa emergenza, come la Regione intenda rispondere e provvedere alle richieste del ministero dell’Interno e infine se siano previste occupazioni di immobili requisiti, sfitti, di proprietà pubblica e/o privata o sistemazioni presso strutture recettive del territorio,
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