La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “negare la disponibilità di accogliere una quota extra di immigrati” perchè “ha già accolto una quota ragguardevole di immigrati”.
Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione alla Giunta in cui chiede se si sono tenuti incontri finalizzati alla gestione dei profughi immigrati che abbiano visto il coinvolgimento della Regione e in caso negativo come la Regione intenda porre rimedio a questa eventuale assenza di concertazione posta in atto dall’Ufficio territoriale del Governo. A causa del “consistente aumento del numero di immigrati nei primi centri di accoglienza ormai saturi”, il Governo sta chiedendo alle Regioni, rimarca il consigliere, “la disponibilità di accogliere una quota extra di immigrati domandando di fatto uno sforzo ulteriore in termini di risorse materiali” e, a fronte di ciò, “alcune Regioni stanno già rifiutando la disponibilità”.
Il consigliere domanda quindi quanti immigrati si sia deciso di accogliere in regione nelle varie fasi della gestione dell’emergenza e quali destinazioni si sia ritenuto di condividere, quali strutture sono state individuate sulla provincia di Bologna, quali profilassi e protocolli sanitari sono stati previsti e posti in essere nella gestione di questi immigrati dal 2014 ad oggi e con quali modalità sia avvenuto l’affidamento della gestione accoglienza, riconoscimento, percorso memoria, profilassi di tutti i soggetti a cui sono state affidate queste funzioni.
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