COMUNICATO
Sanità e welfare

SANITÀ MODENA. OSPEDALE CARPI, GIBERTONI (M5S) CHIEDE DETTAGLIO COSTI DELLE 10 SALE OPERATORIE E DEL NUOVO REPARTO DI ONCOLOGIA

SANITÀ MODENA. OSPEDALE CARPI, GIBERTONI (M5S) CHIEDE DETTAGLIO COSTI DELLE 10 SALE OPERATORIE E DEL NUOVO REPARTO DI ONCOLOGIA

La ristrutturazione e il funzionamento dell’ospedale di Carpi (Mo) sono al centro di un’interrogazione presentata da Giulia Gibertoni (M5s).

In merito alle sale operatorie, spiega la consigliera, “non ci si capacita della scelta di dotare l’ospedale di Carpi di ben 10 sale operatorie, di cui 6 sale completamente rinnovate, grazie ai fondi del Commissario straordinario per la ricostruzione, e 4 costruite ex novo, per un costo di oltre 3 milioni di euro”. Peraltro, le 4 nuove sale operatorie, dopo una serie di innumerevoli problemi, “solo oggi sono finalmente tutte in funzione, anche se non sembra sia stato ancora prodotto il certificato di collaudo”. Inoltre, “pare che siano stati nuovamente intrapresi nuovi lavori nel vecchio comparto operatorio, anch’esso recentemente rinnovato, dopo il sisma del 2012, grazie a un finanziamento di ben 705 mila euro”.

Per quanto attiene all’acceleratore oncologico, rimarca la capogruppo, che è ospitato in un nuovo padiglione costruito con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, “non si capisce come sia stato possibile autorizzarne l’apertura quando nel raggio di 20 km vi sono ben due reparti altamente specializzati e dotati di tutte le più aggiornate tecnologie (Policlinico di Modena e Arcispedale di Reggio Emilia)”.

Gibertoni, pertanto, chiede alla Giunta regionale “i costi di gestione dell’ospedale di Carpi sostenuti negli anni 2012, 2013 e 2014, suddivisi per anno e con indicazione delle fonti di finanziamento per tipologia di spesa (manutenzioni ordinarie edili ed impiantistiche, manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni, utenze, pulizie) e gli investimenti previsti, in corso e realizzati, negli anni 2012, 2013 e 2014, suddivisi per anno e con indicazione delle fonti di finanziamento”. Domanda, inoltre, “se vi sono lavori in corso o programmati nelle sale operatorie, il diario degli interventi effettuati nel periodo 1/01/2013-31/03/2015, se il personale di sala operatoria sia sufficiente per la piena funzionalità di 10 sale operatorie, e il dettaglio dei costi e delle fonti di finanziamento per la realizzazione delle 4 nuove sale operatorie”. Chiede, poi, “i contenuti del piano regionale per l’oncologia, con particolare riferimento all’indicazione del numero e dell’allocazione delle strutture oncologiche, evidenziando quelle pubbliche e quelle convenzionate accreditate, il numero di pazienti trattati in ciascuna delle strutture regionali e il costo medio di ciascun paziente, i costi dettagliati di gestione delle strutture di Modena, Carpi e Reggio (personale, farmaci, manutenzione, energia, etc.) e il costo medio per paziente della struttura di Carpi”. Domanda, infine, “se è vero che il reparto oncologico non sia autonomo ma debba basarsi su piani di terapia da effettuarsi altrove (pare presso il Policlinico di Modena) e che, pertanto, l’investimento non consenta di usufruire in loco di tutte le prestazioni necessarie”.

(lg)

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