Solidarietà e vicinanza al Veneto, in particolare a Venezia, così da fronteggiare le necessità della popolazione colpita dal disastro. È quanto chiede in una risoluzione Gian Luca Sassi del Gruppo misto, che invita la Giunta ad attivarsi per “l’invio tempestivo di squadre di volontari e funzionari esperti, nonché dei mezzi necessari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna per garantire la pubblica incolumità e porre i primi rimedi ai danni subiti dal patrimonio pubblico, privato, artistico e monumentale della città”.
“Il Veneto ha avanzato la richiesta di dichiarazione dello ‘Stato di emergenza a livello nazionale’- spiega Sassi- dopo il disastro accaduto a Venezia e ai gravi danni subiti dalla città e da altre parti del territorio regionale, a causa delle difficoltà delle amministrazioni locali e della stessa Regione di fronteggiare la situazione”.
L’esponente del Misto ricorda che sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere in prevalenza anziani e disabili e hanno dovuto fare i conti con incendi causati da cortocircuiti dati dal livello eccezionale della marea: “Particolare apprensione c’è per i danni provocati al patrimonio artistico e monumentale, anche all’interno della stessa Basilica di San Marco che ha visto la cripta riempirsi quasi come nell’alluvione del 1966”.
(Nicoletta Pettinari)