Danni a circa sette chilometri della linea ferroviaria Portomaggiore/Bologna, provocati dall’esondazione degli scorsi giorni dell’Idice a Budrio (Bologna), e relativi disagi alla cittadinanza. È quanto delinea in un’interrogazione Daniele Marchetti della Lega, il quale sollecita l’esecutivo a mobilitarsi per risolvere la situazione e a chiarire quali passaggi a livello sono previsti in chiusura “per effetto dei lavori” e quanti di questi “saranno sostituiti da sottopassi o cavalcavia”.
Nonostante gli investimenti per far fronte all’emergenza, per un totale di cinque milioni di euro, di cui un milione e mezzo utilizzato per riaprire la ferrovia dopo le ferie natalizie e il restante destinato a ripristinare del tutto il tratto ferroviario, residenti e agricoltori della zona “lamentano la possibile chiusura di una serie di passaggi a livello che non sarebbero sostituiti né da cavalcavia né da sottopassi”. Prospettiva che, se realizzata, “taglierebbe di fatto molte aziende agricole in due senza possibilità di ricongiungimento se non attraverso lunghi tratti da effettuarsi per vie alternative”.
(Nicoletta Pettinari)