Imprese lavoro e turismo

Agroalimentare. La Lega chiede di istituire il marchio “made in Emilia-Romagna”

Con una risoluzione i quindici consiglieri del Carroccio sollecitano l’esecutivo regionale in particolare “ad attuare tutte le politiche e le azioni necessarie al fine di avviare un percorso condiviso con il territorio per la regolamentazione del marchio”

Lega

“Istituire il marchio ‘made in Emilia-Romagna’”. A chiederlo è la Lega con una risoluzione rivolta al governo regionale.

I consiglieri Matteo Rancan, Lucia Borgonzoni, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Maura Catellani, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Emiliano Occhi, Valentina Stragliati e Simone Pelloni sollecitano l’esecutivo regionale in particolare “ad attuare tutte le politiche e le azioni necessarie, coinvolgendo anche le associazioni di categoria e di commercio, al fine di avviare un percorso condiviso con il territorio per la regolamentazione del marchio”.

I leghisti rilevano che l’attuale situazione emergenziale, che coinvolge anche l’Emilia-Romagna, sta intaccando anche il mercato dei prodotti tipici locali. Con il nuovo marchio, secondo la Lega, si potrebbe ridare slancio al mercato, soprattutto quello estero, agroalimentare e non, vista la continua ricerca – spiegano – di qualità e tipicità da parte dei consumatori moderni.

(Cristian Casali)

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