COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Turismo. Ok a risoluzione Pd sul prolungamento del servizio di salvataggio in spiaggia

Rossi (Pd): “Stagione più lunga, va garantita la sicurezza ai turisti”. Pompignoli (Lega): “Ma vanno sentiti i gestori degli stabilimenti”. L’assessore Corsini: “Nel 2020, dalla Regione sostegno con 5 milioni agli operatori balneari”

Approvata la risoluzione che impegna la Giunta a valutare il prolungamento del servizio di salvataggio sulle spiagge della regione almeno fino al 20 settembre o alla fine del mese. La risoluzione, proposta dalla consigliera Nadia Rossi (Pd), è stata discussa nella commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini.

L’ordinanza balneare, secondo Nadia Rossi, deve prevedere un periodo più lungo (quest’anno, il servizio dovrebbe terminato il 12 settembre) perché la fruizione delle spiagge, grazie al clima favorevole, si va spostando più avanti, dato che ci sono ancora i turisti negli hotel. Inoltre, va tutelata la sicurezza e non vanno dimenticati i tanti eventi che caratterizzano la riviera. “Sulla sicurezza- ha detto Rossi- il Pd non si sottrae”.

Critico Massimiliano Pompignoli (Lega), che aveva proposto di rinviare il voto dopo aver ascoltato gli stabilimenti. “Non ricordo che ci sia mai stata una modifica, in genere l’ordinanza vale fino al secondo weekend di settembre. Prolungare il servizio- ha affermato- significa gravare i gestori di costi che non possono permettersi. Lo scorso anno il servizio è costato 700mila euro. Se c’è la volontà di prolungare l’ordinanza balneare, la Regione è disposta a stanziare le risorse?”.

L’assessore alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio, Andrea Corsini, ha spiegato che “l’ordinanza viene condivisa ogni anno con associazioni di categoria, stabilimenti balneari, sindacati e Comuni della costa”. L’ordinanza non ha un limite temporale, ha ricordato Corsini, ma se ci sono esigenze si può prolungare. Nel 2020, ha risposto l’assessore, la Regione ha sostenuto con 5 milioni di euro gli operatori balneari: 3,5 milioni sono serviti per coprire le spese di adeguamento degli stabilimenti a causa dei protocolli anti-Covid e 1,5 milioni sono stati destinati a coprire le spese per i servizi di salvataggio. “Inoltre- ha evidenziato Corsini- la Regione ha diminuito i costi per i concessionari che sostengono servizio bagnini. Sono favorevole al prolungamento del salvataggio perché è una servizio di qualità che valorizza il nostro turismo”.

(Gianfranco Salvatori)

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