COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Barcaiuolo (Fdi): “I partner possano assistere al parto e stare con il neonato subito dopo la nascita”

Nell’interrogazione, il consigliere segnala alcune incoerenze sui siti delle Ausl e chiede alla Regione di dare delle linee guida uniche

La Regione faccia chiarezza sulla presenza del partner in sala parto e intervenga sulle Ausl emanando linee di indirizzo per autorizzare tale presenza durante i controlli nel corso della gravidanza. La Giunta, inoltre, si attivi “affinché venga reso possibile a un padre, in caso di negatività al tampone, di assistere all’intera fase di travaglio e alle fasi successive alla nascita, non relegandolo a mero visitatore per un’ora al giorno”.

Lo chiede in un’interrogazione il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi), segnalando l’incoerenza che sembra emergere dai siti delle Ausl.

In alcuni ospedali è vietato assistere al parto, spiega Barcaiuolo, divieto contenuto in diversi Dpcm. Ma stabilire la presenza o meno è un aspetto organizzativo che compete alle singole strutture sanitarie: “Attualmente vi è molta variabilità fra presidi sanitari anche all’interno delle stesse regioni, nonostante le evidenze sugli effetti positivi (benessere e sicurezza della donna) legati alla presenza di una persona di fiducia durante il parto siano oramai consolidate” scrive il consigliere.

Sui siti delle Ausl regionali è scritto che gli accessi ai controlli e agli ambulatori sono riservati alle sole donne. Viene poi specificato che “per tutta la durata del travaglio e fino a 3 ore dopo il parto la puerpera potrà avere al proprio fianco una sola persona di fiducia che possa esserle di supporto in questo momento così importante”. Alcune segnalazioni, dice Barcaiuolo, però, “parlano di impossibilità ad accedere durante la fase di travaglio ma solo durante la fase finale, quella cosiddetta espulsiva”. Il consigliere conclude ricordando il diritto della partoriente ad avere vicino il compagno “per poter vivere nel modo più sereno possibile il momento difficile del parto e delle prime ore del post parto”, così come esiste il diritto alla bigenitorialità “alle battaglia per la parità di genere, ai diritti del padre di assistere ad un momento unico nella vita come la nascita di un figlio”.

(Gianfranco Salvatori)

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