Monitorare gli effetti della pandemia da Coronavirus sulle condizioni del lavoro femminile e introdurre specifici criteri di valutazione di impatto delle politiche regionali di genere sui bisogni e i diritti delle donne.
A chiederlo, in un’interrogazione, sono le consigliere e i consiglieri regionali Silvia Zamboni (Europa Verde), Roberta Mori (Pd), Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa), Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) e Palma Costi (Pd).
I firmatari ricordano come le misure adottate per il contenimento della diffusione del Covid abbiano avuto effetti collaterali sul mondo del lavoro, penalizzando in primo luogo le donne, anche perché molte hanno dovuto rinunciare all’occupazione per svolgere attività di cura famigliare e domestica. Situazione drammatica, confermata proprio in questi giorni dai dati Istat sull’occupazione: su 101.000 posti di lavoro persi causa Covid, 99.000 sono stati quelli occupati da donne.
Nell’interrogazione si ricordano le recenti prese di posizione del Commissario Ue Paolo Gentiloni, l’esistenza di un Osservatorio regionale, l’attenzione al tema parità di genere emerso nelle linee di mandato 2020-2025 della Regione e le norme regionali sul tema, a partire dalla legge sulla parità.