Imprese lavoro e turismo

Imprese. Ok in commissione a risoluzione ER Coraggiosa-Pd-EV-M5s a difesa delle Ogr di Bologna e Rimini

Approvato all’unanimità un odg ER Coraggiosa-Europa Verde-M5Stelle-Pd a prima firma di Igor Taruffi per chiedere il rispetto degli accordi esistenti per i siti produttivi delle ferrovie bolognesi e riminesi

La Regione Emilia-Romagna al fianco delle Ogr. La Commissione Economia presieduta da Manuela Rontini ha approvato l’ordine del giorno a prima firma Igor Taruffi (ER Coraggiosa) per impegnare la Giunta a sollecitare il governo affinché intervenga presso i vertici di Trenitalia per garantire il futuro industriale e occupazionale per le lavoratrici e i lavoratori delle Officine grandi manutenzioni di Bologna e di Rimini. L’odg è stato sottoscritto anche da rappresentanti di altre forze politiche come Nadia Rossi (Pd), Silvia Zamboni (Europa Verde), Silvia Piccinini (M5s).

A illustrare il documento è stato il consigliere Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) che ha sottolineato l’importanza dell’impegno al fianco tanto dei lavoratori quanto proprio di un presidio produttivo nella nostra Regione, come previsto da impegni sottoscritti da Ferrovie nel 2018, che però hanno avuto “un raffreddamento” a partire dal 2020, tanto che pochi mesi fa ci sono stati anche scioperi.

“Dobbiamo proseguire nella direzione tracciata per dare risposte al futuro dei posti di lavoro delle Ogr di Bologna e di Rimini”, sottolinea Nadia Rossi (Pd), che ricorda come “ai nostri dubbi, nonostante l’interessamento e l’impegno dell’assessore Colla, non sono arrivate risposte dai vertici di Trenitalia”.

Palma Costi (Pd) sottolinea come sia importante che la risoluzione chieda l’impegno del governo, visto che l’Emilia-Romagna è uno importante snodo ferroviario, mentre Michele Facci (Lega) ricorda come “il lavoro vada sempre tutelato: in questo caso specifico c’è anche un tema morale visto che i lavoratori delle Ogr hanno pagato un pegno molto grave in termine di vite umane nella tragedia dell’amianto, come ci ricorda il “Presidio di Memoria-La storia delle Ogr in Assemblea legislativa” che da due anni è ubicato proprio qui nella sede dell’Assemblea legislativa”. Facci, pur votando a favore dell’odg, ha ricordato come sia insufficiente rivolgersi solo al governo, perché la Regione avrebbe molti mezzi e strumenti per interloquire con Trenitalia.

A difesa dei lavoratori e del futuro delle Ogr anche Silvia Peccinini (Movimento 5 Stelle), intervenuta per motivare il voto a favore all’odg.

 

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