Sanità e welfare

Covid Modena. Pelloni-Bargi (Lega): “Necessario un punto vaccinale anche nella zona di Zocca”

“La Regione solleciti l’Ausl di Modena. Va agevolata la popolazione che vive nella zona Est dell’Appennino, fra cui molti anziani”

A Zocca (Modena) è necessaria una seconda sede vaccinale anti Covid-19 “che agevoli anche la popolazione residente nei comuni di Guiglia e Montese”. A chiedere alla Regione, con un’interrogazione, di sollecitare l’Ausl di Modena sono Stefano Pelloni, primo firmatario, e Stefano Bargi (Lega).

I consiglieri ricordano che l’Ausl di Modena ha predisposto sette punti vaccinali (più altre sei sedi secondarie) “per venire incontro alle esigenze dei cittadini piu lontani dai centri abitati principali”. I leghisti continuano: “Gli attuali punti vaccinali secondari individuati dall’Azienda USL di Modena, attivi in giornate vaccinali dedicate, sono i seguenti: Bomporto, Montefiorino, Palagano, Polinago, Fanano, Fiumalbo; pertanto, cinque dei sei attuali punti vaccinali secondari sono ubicati in zone montane maggiormente disagiate dal punto di vista degli spostamenti”. Ma l’Ausl, proseguono, “non ha individuato alcun punto vaccinale secondario nei comuni montani della riva destra della Val Panaro”, cioè nell’Appennino Est, dove, dunque, non sono presenti punti vaccinali.

Pelloni e Bargi sottolineano che quel territorio, con tanti abitanti anziani, “ha comunque il suo peso demografico – 4.600 abitanti a Zocca, 3.900 a Guiglia e 3.300 a Montese, in tutto circa 12mila residenti – e presenta una condizione orogeografica non certo dissimile rispetto al Frignano e alla Val Dragone, con gli stessi tornanti e lo stesso ghiaccio nei mesi invernali”.

 

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