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Commercio Bologna. Lisei (Fdi): famiglia bolognese torni a lavorare in Piazzola

Un’interrogazione del consigliere chiede di risolvere l’annosa vicenda di un cittadino a cui, per mero errore materiale, è stata ritirata la concessione per il mercato di Piazza VIII Agosto

La Regione si attivi con il Comune di Bologna per risolvere la situazione della famiglia Campanini, nucleo in cui si trova “persona affetta da gravi patologie”, e che “da anni, è in attesa di ricevere dal Comune di Bologna risposte concrete in merito alla possibilità di riottenere la concessione per il posteggio di commercio ambulante fila 16 n. 3 del sabato in Piazzola, revocata a causa di un mero errore formale non attribuibile al Signor Antonio Campanini, titolare della concessione nonché padre del Dottor Campanini”. A chiederlo è, in un’interrogazione, il consigliere Marco Lisei (Fdi) che, riassunta la vicenda che si prolunga da troppo tempo, ricorda come il poter tornare a operare nel mercato della Piazzola sarebbe una soluzione importante per la famiglia Campanini.

Da qui l’interrogazione per sapere “se la Giunta intenda attivarsi presso il Comune di Bologna al fine di ottenere chiarimenti in merito alla vicenda, al fine di comprendere le ragioni che ostano al rilascio della concessione per il posteggio di commercio ambulante in Piazzola al Dottor Campanini e cosa dovrebbe fare per ottenerla e se, per le ragioni sopra evidenziate, non ritenga opportuno supportare la causa del Dottor Campanini attraverso gli strumenti di propria competenza”.

 

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