Giulia Gibertoni (Gruppo misto) torna sulla vicenda di un macchinista “messo a terra” da TT – Trenitalia Tper dopo 38 anni di attività a seguito di una prescrizione redatta da Ausl Bologna, di non adibire tale lavoratore a turni notturni.
Facendo seguito ad un’analoga interrogazione, questa volta la capogruppo presenta una risoluzione per impegnare la Giunta su tre punti specifici: innanzitutto chiedere una relazione dettagliata sull’accaduto e, in seconda battuta, esprimere la solidarietà al lavoratore, vittima, specifica Gibertoni, “di un trattamento ingiusto, doloroso e umiliante, che lede la dignità del lavoratore”.
Terzo punto dell’atto di indirizzo presentato, riguarda invece la richiesta di interlocuzione tra Tper e la Regione, nella sua duplice veste di partecipante alla compagine azionaria della società e contraente del servizio di trasporto, “affinché, considerato che in futuro ci saranno sempre più macchinisti con età avanzate, non avendo benefici di prepensionamento, la risposta alle difficoltà fisiologiche legate all’età non possa continuare ad essere l’arroganza con cui si è demansionato il lavoratore in questione”.