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Tagliaferri (FdI): “Ristori anche alle attività con fatturato sopra i 5 milioni con rilevanti cali di fatturato”

Il consigliere di Fratelli d’Italia presente una risoluzione per ampliare la platea dei beneficiari dei ristori

“Attivarsi nei confronti del governo per inserire nella lista dei beneficiari dei ristori anche quelle attività che hanno subito un calo rilevante del fatturato a causa delle misure di prevenzione dal Covid e che ad oggi non vi rientrano, con particolare riferimento alle aziende con fatturato superiore ai 5 milioni di euro sulla base del calo del fatturato”.

Questo il dispositivo di una specifica Risoluzione di Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) sul tema dei ristori alle attività economiche colpite dalle misure anti Covid.

Il consigliere piacentino riporta, quale esempio di aziende che attualmente non sono ricomprese nei provvedimenti governativi, quello del commercio di prodotti alimentari per l’indotto dello spettacolo e dell’entertainment, che ha subito forti cali del fatturato a seguito della chiusura o riduzione di attività del comparto. “Per questo tipo di attività, specifica Tagliaferri, la sofferenza è data da un rilevante calo del fatturato, con un crollo che in alcuni casi raggiunge oltre il 70%, correlato alle limitazioni imposte dai vari DPCM”.

In particolare, l’esponente di Fratelli d’Italia specifica il peculiare ciclo economico di tali operatori, che si sostanzia in azioni di acquisto con pagamento a 30/60 giorni e concessione di macchinari e attrezzature a titolo di comodato gratuito. “Senza la figura del distributore -per Tagliaferri- la filiera si interromperebbe, con gravissimo nocumento per l’intera economia italiana”.

In considerazione di ciò, l’atto di indirizzo presentato dal consigliere chiede di derogare lo spartiacque attualmente rappresentato dai 5 milioni di fatturato perché “siamo in presenza di strutture produttive e commerciali con elevati costi fissi, che permangono anche negli eventuali periodi di sospensione delle attività”.

Nel sollecitare il superamento dei contributi a fondo perduto, Tagliaferri auspica che l’eccezionalità della situazione attuale “muova il governo a un sostegno economico tempestivo a tutti i settori danneggiati dall’emergenza sanitaria”.

(Luca Boccaletti)

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