La Regione intende applicare la raccomandazione di AIFA e del ministero della Salute, somministrando un’unica dose di vaccino antiCoronavirus nei soggetti con pregressa infezione da Covid, in modo da poter avere più dosi a disposizione e capacità di vaccinare un maggior numero di persone?
A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Valentina Castaldini (FI), che ricorda come “in Emilia-Romagna viene mantenuta una scorta del 15/20% di dosi di vaccino disponibile per la somministrazione della seconda dose: la scarsità di vaccini anti-Covid, la rimodulazione delle spedizioni e l’incertezza sulle future disponibilità rende necessario razionalizzare ogni singola dose in modo che nessuna vada sprecata”.