Quali azioni la Regione vuole intraprendere per realizzare il progetto del Comune di Bologna finalizzato a riqualificare la strada statale Porrettana, piena di buche e avvallamenti, con i soldi in arrivo dal Recovery Fund? Esiste già un cronoprogramma dei lavori? Lo chiede alla Giunta, in una interrogazione orale in Commissione, il consigliere di Rete Civica, Marco Mastacchi.
Nel testo, la Porrettana viene definita “un fondamentale asse viario per la provincia di Bologna e costituisce un’importante arteria nazionale di collegamento tra l’Emilia Romagna e la Toscana a Sud e con il ferrarese a Nord”. L’arteria può essere divisa in due tratti: uno montano, che va dal confine con la Toscana a Bologna, e l’altro di pianura, che si estende da Bologna a Ferrara. La strada è martoriata da buche e avvallamenti “che rendono difficoltosa e addirittura pericolosa la circolazione da parte di automobilisti, camionisti, motociclisti e ciclisti”. In montagna, invece, a risentirne sono “importanti comuni dell’alta valle del Reno ove sono presenti realtà produttive e commerciali di grande importanza, attività turistiche invernali ed estive, attività termali, che inducono notevoli spostamenti di persone e di merci” tanto che la strada ha valenza nazionale ed è gestita da Anas.
“L’anno scorso – conclude Mastacchi – nel comune di Vergato presso la Sala Consiliare del Municipio è stato presentato il “Progetto di riqualificazione della SS 64 Porrettana” nel tratto tra Sasso Marconi e Carbona di Vergato; lo stesso sindaco della Città metropolitana di Bologna ha affermato che fra i progetti redatti e inviati al governo che s’intende finanziare con i fondi del Recovery Fund, una parte rilevante, due miliardi e duecento milioni, sarà destinata alle infrastrutture per la mobilità fra le quali rientra la riqualificazione della strada Porrettana”.