COMUNICATO
Assemblea

Ambiente. Piccinini (M5s): applicare le nuove norme su bonifica su “siti orfani” inquinanti

La consigliera pentastellata ripercorre le tappe delle normative statale e chiede alla Regione di adottare un piano per le zone inquinate

La Regione attivi quanto previsto dalle normi statali in materia di finanziamento agli interventi di bonifica dei cosiddetti “siti orfani”.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ricorda come il 1° gennaio scorso il ministro dell’Ambiente abbia firmato un decreto che, alla luce delle molte norme in materia, ha messo un punto fermo sul tema dei cosiddetti “siti orfani”, ovvero “le aree dove il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti necessari il proprietario del sito né altro soggetto interessato”, assegnando consistenti risorse, per un arco temporale di cinque anni per la bonifica delle zone in questione.

Piccinini ricorda come “le Regioni devono procedere all’individuazione dei ‘siti orfani’, dell’area oggetto di contaminazione e della tipologia di intervento da eseguire, comunicando questi elementi al ministero dell’Ambiente per la definizione di accordi finalizzati a precisare, fra l’altro, le risorse da trasferire in relazione ai singoli interventi, le modalità attuative, i soggetti pubblici cointeressati e le Regioni sono inoltre responsabili del controllo e del monitoraggio della realizzazione degli interventi finanziati: nel caso dell’Emilia-Romagna le risorse complessivamente disponibili assommano a oltre 5 milioni di euro”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “in quali tempi intenda attivare le procedure previste dal Decreto ministeriale e con che tempistiche intenda procedere, alla luce anche di questo nuovo importante provvedimento ministeriale e all’adozione del Piano regionale per la bonifica dei siti inquinati, trasformando l’attuale anagrafe in un programma operativo di interventi”.

 

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