“40 milioni di euro saranno messi a disposizione dalla Regione per il recupero e l’efficientamento energetico di alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) attualmente vuoti. Inoltre, per i bisogni dei nuclei in difficoltà, è stato adottato il nuovo Regolamento Erp che ha l’obiettivo di favorire una maggiore mobilità a favore delle famiglie iscritte nelle liste di attesa”. Lo ha affermato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, in risposta a una interrogazione a risposta immediata in Aula presentata da Igor Taruffi (Sel) che chiedeva alla Giunta di attivarsi per garantire un tavolo di confronto e un’istruttoria pubblica sull’emergenza abitativa in Emilia-Romagna.
“Lo scorso 1^ luglio- ha rilevato ancora il sottosegretario- è stato istituito presso la Regione un nuovo tavolo di coordinamento sulla casa, a cui partecipano tutti gli assessori dei distretti, con la finalità di dare avvio a iniziative strategiche su tutte le questioni che riguardano il settore. Questo organismo sarà affiancato da un Tavolo tecnico permanente. La Regione, nel marzo 2015, ha inoltre aderito al protocollo “anti sfratti” promosso dalla Prefettura di Bologna, che coinvolge tutti i comuni dell’Area metropolitana, Tribunali, sindacati, rappresentanti dei proprietari e degli inquilini, istituti di credito e fondazioni”.
Per quanto riguarda poi le occupazioni, tra cui quella dell’ex sede Inps di Bologna (ricordata da Taruffi nell’interrogazione), “la nostra posizione- ha precisato Rossi- è molto chiara. Le occupazioni sono illegali e non costituiscono alcuna soluzione all’emergenza abitativa, benché ci facciano vedere con forza che il problema esiste”.
Taruffi si è dichiarato “soddisfatto” della risposta e ha poi voluto esprimere “la più ampia solidarietà al sindaco di Bologna, Merola, colpito da un provvedimento inopportuno”, riferendosi all’indagine della Procura di Bologna che coinvolge il primo cittadino felsineo, che ha fornito l’acqua agli occupanti di uno stabile di Bologna riallacciando il servizio idrico.
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